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La Sartoria Litrico, fondata nel 1951, crea abiti da uomo sartoriali su misura con servizio bespoke a domicilio in tutto il mondo. Chi sceglie di affidarsi all’esperienza e alla creatività di Luca Litrico ottiene un abito da uomo di alta qualità sartoriale, dei migliori tessuti, e dallo stile squisitamente italiano.

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fast fashion vs slow fashion

Abiti sartoriali su misura e slow fashion: l’arte della sostenibilità e l’antidoto ai danni del fast fashion

Negli ultimi decenni, la filiera della moda ha subito una rapida trasformazione guidata dal cosiddetto “fast fashion”. Questo modello di business si basa sulla produzione di massa di abbigliamento a basso costo, in diversi paesi del mondo dove la mano d’opera ha costi bassissimi, e spesso con scarso rispetto per la salute di questi “operai”, oltre che con l’impiego di sostanze chimiche e materiali nocivi, per realizzare collezioni che cambiano frequentemente per seguire le ultime tendenze. Tuttavia, il fast fashion ha un impatto negativo sull’ambiente e sulle persone coinvolte nella produzione. In questo articolo, esploreremo le conseguenze del fast fashion e come lo slow fashion, il modello di business che contraddistingue da sempre il modo in cui progettiamo e produciamo i nostri abiti sartoriali presso la Sartoria Litrico, rappresenti un’alternativa sostenibile e responsabile.

Gli effetti distruttivi del fast fashion

Il fast fashion, più comunemente denominato “moda usa e getta”, è emerso come un fenomeno predominante a partire dagli anni ’90, anche se le sue radici risalgono agli anni ’60 e ’70 con l’ascesa della moda prêt-à-porter e la produzione di massa di abbigliamento. Negli anni ’90, molte aziende hanno iniziato a espandersi rapidamente e ad adottare modelli di business incentrati sulla produzione di capi a basso costo e sulla rotazione frequente delle collezioni, per soddisfare la crescente domanda dei consumatori di seguire le ultime tendenze a prezzi accessibili. Da allora, il fast fashion è diventato un’importante forza trainante nel settore della moda, con un impatto significativo però sull’ambiente, sulle risorse naturali e sui diritti dei lavoratori. I seguenti sono i principali problemi emersi dalla crescita del modello fast fashion:

a. Inquinamento ambientale

Il fast fashion contribuisce significativamente all’inquinamento ambientale. La produzione di tessuti sintetici come il poliestere, comunemente utilizzati nel fast fashion, richiede l’utilizzo di petrolio e la generazione di sostanze chimiche nocive. Inoltre, i capi prodotti da questo modello di business hanno una vita breve, il che significa che vengono rapidamente scartati e finiscono in discariche o inceneritori, aggravando ulteriormente l’impatto ambientale.

b. Consumo eccessivo di risorse

La produzione di fast fashion richiede enormi quantità di risorse naturali, come acqua ed energia. Ad esempio, la coltivazione del cotone, uno dei tessuti più utilizzati nel fast fashion, è estremamente dispendiosa in termini di consumo d’acqua. Inoltre, i processi di tintura e finitura dei tessuti richiedono l’uso di sostanze chimiche tossiche che possono contaminare le risorse idriche locali.

c. Sfruttamento dei lavoratori

Il fast fashion spesso si basa su salari bassi, condizioni di lavoro precarie e sfruttamento dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo, dove gran parte della produzione viene solitamente effettuata. Questo modello di business incoraggia la produzione a basso costo, mettendo a rischio la sicurezza e il benessere dei lavoratori coinvolti.

discarica abiti fast fashion
Discarica di abiti fast fashion

I costi nascosti del fast fashion

Mentre i capi di abbigliamento fast fashion possono sembrare economici e convenienti a prima vista, nascondono spesso costi nascosti che vanno al di là del prezzo che si paga al momento dell’acquisto.

i. Costi ambientali

Come abbiamo discusso in precedenza, il fast fashion contribuisce all’inquinamento ambientale, al consumo eccessivo di risorse e alla generazione di rifiuti tessili. Questi costi ambientali possono avere un impatto significativo sulla qualità dell’aria, dell’acqua e sulla biodiversità, che alla fine si ripercuotono sulla salute e sul benessere delle persone e delle comunità.

ii. Costi sociali

I bassi salari e le cattive condizioni di lavoro spesso associati alla produzione di fast fashion portano a costi sociali nascosti. L’insicurezza economica, la precarietà lavorativa e i rischi per la salute dei lavoratori possono alimentare la disuguaglianza sociale e ridurre la qualità di vita delle comunità coinvolte nella produzione di questi capi.

iii. Costi economici a lungo termine

L’acquisto di abbigliamento fast fashion può sembrare conveniente sul breve termine, ma la scarsa qualità e la breve durata di questi capi spesso richiedono acquisti frequenti per sostituire i capi danneggiati o usurati. Inoltre, il costo di smaltimento dei rifiuti tessili e di bonifica delle risorse naturali inquinate può comportare un onere economico per le comunità e per i governi.

iv. Costi culturali

Il fast fashion può contribuire all’erosione delle tradizioni artigianali e alla perdita di competenze locali nel settore della moda. La produzione di massa e l’omologazione delle tendenze possono portare a una riduzione della diversità culturale e alla scomparsa di tecniche e pratiche tradizionali che hanno valore storico e artistico.

Considerando questi costi nascosti, diventa chiaro che il fast fashion può avere un impatto negativo su diversi aspetti della società e dell’ambiente.

capi d'abbigliamento fast fashion
Capi d'abbigliamento fast fashion

Lo slow fashion come alternativa sostenibile

Lo slow fashion, ovvero l’Alta Moda, è un movimento e un approccio alla moda che promuove la sostenibilità, la qualità e l’etica nella produzione e nel consumo di abbigliamento. Contrapposto al fast fashion, lo slow fashion si concentra su pratiche di produzione responsabili, utilizzo di materiali ecosostenibili e rispetto per i diritti dei lavoratori. I seguenti sono i principali vantaggi di questo approccio:

a. Qualità e durata

Al contrario del fast fashion, lo slow fashion si concentra sulla qualità e la durata dei capi. Presso la Sartoria Litrico, utilizziamo solo tessuti e materiali di alta qualità e prestiamo grande attenzione ai dettagli e alla maestria artigianale ed artistica nella progettazione e realizzazione dei nostri abiti sartoriali su misura. Questo approccio garantisce che i nostri capi durino nel tempo, riducendo la necessità di acquistare nuovi abiti e diminuendo l’impatto ambientale.

b. Produzione responsabile e sostenibile

Lo slow fashion promuove la produzione responsabile e sostenibile. Alla Sartoria Litrico, ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale dei nostri processi di produzione, utilizzando tessuti ecosostenibili e pratiche di produzione a basso impatto. Ad esempio, cerchiamo di utilizzare fibre naturali e biodegradabili, come il lino, la lana, il cashmere e la seta, e di eliminare l’uso di sostanze chimiche nocive nella tintura e nella finitura dei tessuti.

c. Valorizzazione dell’artigianato e delle tradizioni locali

Lo slow fashion celebra l’arte e le tradizioni dell’artigianato locale. Presso la Sartoria Litrico, siamo orgogliosi della nostra eredità italiana e delle competenze dei nostri sarti, che rappresentano la nostra storia e il nostro patrimonio culturale. Valorizzare l’artigianato locale significa anche incoraggiare lo sviluppo di competenze e la creazione di posti di lavoro all’interno delle comunità.

d. Trasparenza e equità nella catena di approvvigionamento

Un altro aspetto fondamentale dello slow fashion è la trasparenza nella catena di approvvigionamento e la promozione di condizioni di lavoro eque e sicure. Alla Sartoria Litrico, ci impegniamo a lavorare con fornitori che condividono i nostri valori etici e sostenibili e a garantire che i nostri lavoratori ricevano salari equi e lavorino in condizioni dignitose.

e. Consumo consapevole

Lo slow fashion incoraggia i consumatori a fare acquisti in modo più consapevole e a considerare l’impatto delle loro scelte di moda sull’ambiente e sulle persone coinvolte nella produzione. Scegliere abiti sartoriali di alta qualità, come quelli offerti dalla Sartoria Litrico, significa investire in capi che dureranno nel tempo e che sono stati realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori.

pecore merinos
Pecore Merinos

Conclusioni

Il fast fashion ha dimostrato di avere un impatto negativo sull’ambiente, sulle risorse naturali e sui diritti dei lavoratori. Al contrario, lo slow fashion rappresenta un modello di business sostenibile e responsabile, che mette al centro la qualità, la durata e il rispetto per l’ambiente e le persone coinvolte nella produzione.

Alla Sartoria Litrico, siamo orgogliosi di promuovere lo slow fashion attraverso la nostra dedizione all’artigianato, all’attenzione ed alla cura maniacale per i dettagli che fanno la differenza e all’uso di materiali e pratiche sostenibili. Sostenendo lo slow fashion, possiamo contribuire a creare un’industria della moda più equa, responsabile e rispettosa del nostro pianeta e delle persone che ne fanno parte.

Dal 2022 la Sartoria Litrico è anche diventata una “Società Benefit”

Le Società Benefit (SB) rappresentano un’evoluzione del concetto stesso di azienda: integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, perseguono finalità di beneficio comune ed operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori ed ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.

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