
La Sartoria Litrico veste Matteo Bassetti
Il dottor Matteo Bassetti, direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive dell’università di Genova, ha scelto di vestirsi con gli abiti su misura della Sartoria Litrico. Un cliente che ci fa onore, per tanti aspetti.
Il primo è la continuità con la nostra storia: negli anni Sessanta, Angelo Litrico, fondatore della sartoria, vestiva Christian Barnard il primo cardiochirurgo ad aver effettuato un trapianto di cuore al mondo. La sintonia che si è creata subito tra Luca Litrico e Matteo Bassetti ci ha ricordato molto i racconti di quell’incontro di tanti anni fa. Perché Bassetti è un professionista attento, una persona carismatica che ama la vita sana e il duro lavoro. Durante le sue ospitate televisive si è sempre presentato come un uomo distinto, in giacca e cravatta, e abbiamo ammirato la sua classe e il rispetto che dimostra con il suo look nei riguardi dell’interlocutore.
Questo è stato il secondo motivo: sapevamo che avrebbe apprezzato tutto ciò che riguarda il nostro lavoro. La sostenibilità, l’attenzione alla qualità dei tessuti, il processo di lavorazione su misura che non porta al cliente solo un abito, ma qualcosa che riesca a far emergere le sue migliori caratteristiche.
L’uomo Litrico
Il dottor Matteo Bassetti incarna, infine, la nostra idea di uomo Litrico: una professionalità spiccata, che ha raggiunto risultati con le sue sole forze, dalla classe sofisticata e dallo stile di vita sano. Questo è il messaggio che abbiamo sempre desiderato mandare, e il professore lo incarna al meglio.
Per lui abbiamo disegnato e realizzato due camicie, di cui una blu e una rossa con interni a contrasto, un abito spezzato estivo sempre sui toni del blu, con tessuto operato tridimensionale in fresco di lana traspirante e ingualcibile, e un pantalone blu scuro con una trama altamente tecnologica. Tutti tessuti sostenibili, antivirali e trattati con nanotecnologia.
Il professor Bassetti ci ha confidato di essere una persona molto classica e di amare il nostro stile. Perché portiamo avanti il messaggio di una moda di nicchia, una haute couture per soli uomini, che in passato ha vestito, tra gli altri, Rossano Brazzi e Vittorio Gassman, Nikita Chruscev, Juan Peron, i presidenti americani John F. Kennedy, Dwight D. Eisenhower, Richard Nixon accanto a Umberto di Savoia, Giulio Andreotti, Luigi Preti, Giovanni Leone e Giovanni Gronchi, Guttuso, Raphael Alberti, Quasimodo e Ungaretti.
Questo suo vestire classico per noi significa tutt’altro che “antico”. L’uomo classico, agli occhi della Sartoria Litrico, è invece al passo con i tempi. Classico oggi, nel 2021, significa il ritorno delle linee asciutte, i revers non troppo larghi, le spalle che seguono la linea naturale del corpo, senza spalline, sfoderate e destrutturate. Angelo Litrico realizzava abiti del genere per il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy: perché la moda è ciclica, se ne va e torna di nuovo, e il sarto è colui che sa quando è il momento giusto per riportarla agli albori.
Riscoprendo l’eleganza nascosta in ogni corpo, unico nel suo genere.